Titolo del contributo: Conoscenza moderna delle sfide climatiche, ambientali e sostenibili e risposta efficace ad esse nel contesto dell'educazione allo sviluppo sostenibile
Relatrice: dott.ssa Darja Piciga
Le sfide globali senza precedenti come i cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità e l’uso non sostenibile delle risorse richiedono cambiamenti di paradigma nell’ amministrazione per lo sviluppo sostenibile. Ciò si traduce dunque in un approccio sistemico e nell’innovazione nelle transizioni sostenibili, come sviluppato dall’Agenzia europea dell’ambiente insieme a un nuovo paradigma della conoscenza (AEA), il quale è già coinvolto nelle politiche e nelle attività europee e nazionali nell’ambito del Patto verde europeo (PVE). Il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e dell’Accordo di Parigi sarà possibile solo modificando sistematicamente il modello di sviluppo, inserendo i sistemi socio-economici fondamentali (energia, mobilità, alimentazione e ambiente costruito) all’interno degli ecosistemi e attraverso la loro profonda trasformazione. Nonostante il miglioramento della protezione ambientale in Europa negli ultimi decenni, l’AEA ha rilevato nel suo ultimo rapporto sullo stato dell’ambiente, SOER 2020, che l’Europa non raggiungerà i suoi obiettivi per il 2050 se non verranno attuate misure rafforzate e aggiuntive nei prossimi dieci anni. Anche la Slovenia sta raggiungendo la prosperità secondo le modalità tipiche dei Paesi sviluppati, ovvero attraverso un uso eccessivo delle materie prime e dei servizi ecosistemici della Terra, e in misura persino maggiore rispetto alla media europea.
Le aree chiave del PVE – come la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’uso sostenibile dell’energia, la mobilità sostenibile, la catena alimentare sostenibile, la cura dell’ecosistema e la biodiversità – sono allo stesso tempo anche aree chiave da cui le conoscenze concettuali e operative in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile devono essere integrate nei sistemi educativi.